Diana,
siamo attoniti.
Una notizia agghiacciante che brutalmente è deflagrata consegnandoci il vuoto.
I tuoi compagni, i tuoi insegnanti, la tua scuola che ti ha accolta per sei anni ogni mattina, che ha custodito i tuoi pensieri, le tue frustrazioni ma ti ha regalato anche soddisfazioni, momenti di spensieratezza, la maturità, oggi ti ricorda e ti fa rivivere in una mimosa, affinché ogni marzo tu possa rifiorire e colorare il nostro giardino.
Impressi nelle nostre menti i tuoi occhi grandi e scuri che tante volte abbiamo visto brillare di gioia, di soddisfazione.
Con la speranza che tu abbia raggiunto il porto quiete, libera dalle secrete cure che al viver tuo furon tempesta.
Chiudiamo gli occhi e ti immaginiamo in un mondo incantato,
tu che hai giocato col destino, sospesa su un filo con principesse e fate.
Così ti salutiamo,
Hola, Diana