Sede FERMI | Sede GIORGI |
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Il Polo Tecnologico, nato il 1^ settembre 2013, e' oggi formato da due sedi dislocate a Treviso e nel corrente a.s. conta 1512 alunni (1177 al diurno, 140 al serale) per un totale di 63 classi al diurno e 7 al serale. L''87% dell'utenza è maschile e il13% femminile. L'Offerta Formativa prevede 4 percorsi quinquennali di IT, 6 IP e 1 percorso triennale di IeFP.
In particolare 2 sono gli indirizzi dell'istruzione tecnica (IT):
- indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
- articolazione CHIMICA E MATERIALI;
- articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE;
- indirizzo MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
- articolazione MECCANICA E MECCATRONICA;
- articolazione ENERGIA.
Tre sono gli indirizzi dell'istruzione professionale quinquennale (IP):
- indirizzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
- opzione manutenzione mezzi di trasporto;
- opzione apparati ed impianti e servizi tecnici industriali;
- manutenzione ed assistenza tecnica (elettronica);
- indirizzo INDUSTRIA E ARTIGIANATO PER IL MADE IN ITALY
- opzione produzione meccanica;
- opzione produzione tessile;
- indirizzo ARTI AUSILIARE DELLE PROFESSIONI SANITARIE: ODONTOTECNICO.
Uno è il percorso triennale IeFP: OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE (Manutenzione e riparazione delle parti e dei sistemi meccanici ed elettromeccanici e Riparazione e sostituzione di pneumatici).
Struttura dell'Istituto
L'istituto Superiore comprende:
• l'Istituto Tecnico "Enrico Fermi" in via San Pelaio, 37 a Treviso;
• l'Istituto Professionale "Giovanni Giorgi" nelle sedi di via Terraglio, 53 e di via San Pelaio, 37 a Treviso
Codice meccanografico di ciascun plesso:
Istituto Tecnico Fermi: TVTF023015
Istituto professionale Giorgi (diurno): TVRI023018
Istituto professionale Giorgi (serale): TVRI02351N
Il contesto territoriale
Il territorio e' contraddistinto dalla presenza di piccole e medie industrie, prevalentemente appartenenti al settore manifatturiero; hanno la loro sede anche imprese di valenza nazionale e internazionale. Il tessuto delle imprese artigianali, soprattutto del settore impiantistica e manutenzione, e' ben radicato nel territorio. Dall'a.s. 2014-2015 sono stati avviati contatti con nuove aziende e con l'USSL n. 9 di Treviso e n. 7 di Conegliano-Vittorio Veneto. Le Associazioni di categoria hanno dimostrato disponibilità ad un dialogo fattivo e partecipano con i loro rappresentanti al CTS (Comitato Tecnico Scientifico), insieme a rappresentanti di alcune aziende del territorio; sono state costruite partnership tra il Polo e le Aziende. Molte aziende, inoltre, hanno formalizzato accordi con il Polo per la realizzazione di attività di Alternanza Scuola Lavoro e Apprendistato di primo livello per il conseguimento del diploma di istruzione secondaria dell'IP. Con vari istituti la scuola attua sinergie nell'attività di rete (16 reti), accordi per una fattiva collaborazione tra imprese, operatori scolastici e studenti (10 convenzioni). Il Polo, infine, può contare su contributi, anche se esigui, da parte della Provincia. Il Polo ha anche intensificato la progettazione di attività' finanziate con i PON e gli FSE per studenti di quarta da inviare all'estero per Attività di Alternanza Scuola-Lavoro.
Principi fondamentali ispiratori delle attività dell'istituto
Missione dell’IS “Giorgi-Fermi” è il conseguimento del successo degli allievi per lo sviluppo armonico della loro personalità rivolto a creare i futuri cittadini e professionisti in una comunità che, attraverso l'acquisizione di conoscenze, competenze, maturità e senso di responsabilità, allarga sempre più i suoi confini.
Obiettivi formativi individuati dalla scuola
- Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
- Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
- Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
- Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
- Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
- Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
- Pprevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
- Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
- Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
- Iincremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
- Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
- Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti.